Il laboratorio dei riformisti, lanciato in questi giorni dal Psd, registra la "forte attenzione" dell'Upr che ieri sera ha riunito il Consiglio direttivo. L'Unione per la Repubblica, sottolinea una nota, intende approfondire questo tipo di prospettiva ponendo al centro i programmi relativi al negoziato con l'Unione Europea, il superamento della collegialità del Congresso di Stato, lo sviluppo economico e il lavoro. Sotto osservazione, inoltre, l'evolversi della creazione di un'area liberale, emersa in queste settimane, i cui contorni sono stati abbozzati da alcune forze politiche. Ma l'Upr chiede anche di riaprire il confronto sul regolamento consiliare. Per l'Upr la diretta radio sta diventando sempre più la cassa di risonanza dell'inefficacia politica e le accuse di ostruzionismo rivolte alla minoranza, scrive, mettono solo una toppa all'ennesimo rattoppo. Al governo la richiesta di aprire un confronto serio sui 117 precari dell'Iss. Dopo le festività pasquali un incontro pubblico per approfondire la proposta di legge Upr sul volontariato con Flavia Nardelli Piccoli del Pd.
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