La residenza per anziani “Casale La Fiorina” rischia di essere abbandonata a se stessa. Lo dice l'Upr, che stigmatizza come la struttura soffra di una “gestione critica: mancherebbe infatti una reale e continua direzione. Così – continua – l'opera rischia di essere condizionata dalla scarsa sensibilità di chi non ne ha compreso la piena utilizzazione sociale, economica, di integrazione sanitaria, di prestigio e di sicurezza verso la crescente popolazione anziana”. La coordinatrice del servizio, fa presente l'Upr, sarebbe presente sporadicamente, e dal punto di vista infermieristico ci sarebbe un clima scarsamente collaborativo. Quello che manca, conclude l'Upr, “è una politica decisionale capace di valorizzazione e attivare utilmente strumenti in favore dei nostri anziani che hanno bisogno di assistenza”.
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