Marco Podeschi torna dalla Reggenza per ritirare le dimissioni dal Consiglio Grande e Generale consegnate ai Capi di Stato mercoledì scorso. Podeschi rientra anche nell'Upr ma, spiega, non come Presidente. Sarà l'Assemblea degli aderenti, anticipa, a decidere. "Volevo smettere di fare politica e avere una vita normale, spiega. Gli eventi degli ultimi 2 anni e mezzo mi hanno segnato come persona. Ammetto la mia fragilità, afferma Podeschi. Non ce la facevo più. Non pensavo di ritrovare l'energia per fare politica". Questi giorni, dice, sono stati una sorta di elettrochoc. Non pensavo venisse fuori un caos del genere. Il consigliere dell'Upr racconta la solidarietà arrivata in modo trasversale ma anche i "tentativi di speculazione di qualche forza politica e di qualche personaggio politico". Hanno tentato, sottolinea, di massimizzare scelte personali per trarre beneficio." All'Assemblea dell'Upr quindi la decisione sulla sua presidenza ma soprattutto, anticipa, sulla linea politica futura. "La via più semplice, commenta, sarebbe tornare a casa ma questa non è la mia scelta. Il rientro nella Dc è una soluzione ma non un progetto politico."
Sonia Tura
nel servizio il Consigliere Marco Podeschi
Sonia Tura
nel servizio il Consigliere Marco Podeschi
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