E' da qualche mese che assistiamo, in territorio, a una grande mole di lavori pubblici.
Lavori che vedono emergere cantieri sparsi qua' e là con segnalazioni continue da parte dei cittadini sulla loro utilità.
A ciò si aggiunge la difficoltà di capire la "ratio" di alcuni interventi - decisamente discutibili - dal punto di vista della tipologia di intervento e per la durata dello stesso.
Su tutti si eleva il famoso “muro del pianto" eretto in prossimità della chiesa dei Cappuccini.
Anni di attesa per un risultato che lascia molto perplessi anche alla luce dei costi sostenuti (si parla di oltre 300.000 euro ).
L’Unione Per la Repubblica ha da tempo posto l'attenzione su come sia gestito con pressappochismo i lavori pubblici: mancanza di programmazione pluriennale dei lavori, interventi con progettazioni a volte discutibili dal punto di vista estetico e funzionale.
Non è possibile fare stanziamenti all'AASPL gestendoli – in pieno stile "Last minute" - senza una programmazione a lungo termine.
A ciò si aggiunge il permanere di una vecchia abitudine tutta sammarinese: AASPL asfalta, AASS buca l'asfalto appena fatto per posare tubi e rappezza con altro asfalto.
Risultato: doppia spesa e strade ridotte a un colabrodo con aumento di pericolosità per motocicli e biciclette.
L'Unione Per la Repubblica chiede un miglioramento delle sinergie fra le Aziende di Stato e una coordinazione e programmazione dei lavori che non releghi le Giunte di Castello a semplici comparse che, con il cappello in mano, tentano di ottenere qualche piccolo lavoro pubblico nel Castello.
Nei paesi moderni non funziona così!
In tempi di spending review e' un pessimo segnale: doppi lavori, doppi consigli di amministrazione (AASS AASP) con il risultato di disagi; lavori a volte fatti male e il cittadino che paga, di fronte alla riduzione dei servizi sanitari (riduzione dei centri sanitari a 3 e decurtazione del prontuario farmaceutico) o di tagli sulla scuola.
Comunicato stampa
Lavori che vedono emergere cantieri sparsi qua' e là con segnalazioni continue da parte dei cittadini sulla loro utilità.
A ciò si aggiunge la difficoltà di capire la "ratio" di alcuni interventi - decisamente discutibili - dal punto di vista della tipologia di intervento e per la durata dello stesso.
Su tutti si eleva il famoso “muro del pianto" eretto in prossimità della chiesa dei Cappuccini.
Anni di attesa per un risultato che lascia molto perplessi anche alla luce dei costi sostenuti (si parla di oltre 300.000 euro ).
L’Unione Per la Repubblica ha da tempo posto l'attenzione su come sia gestito con pressappochismo i lavori pubblici: mancanza di programmazione pluriennale dei lavori, interventi con progettazioni a volte discutibili dal punto di vista estetico e funzionale.
Non è possibile fare stanziamenti all'AASPL gestendoli – in pieno stile "Last minute" - senza una programmazione a lungo termine.
A ciò si aggiunge il permanere di una vecchia abitudine tutta sammarinese: AASPL asfalta, AASS buca l'asfalto appena fatto per posare tubi e rappezza con altro asfalto.
Risultato: doppia spesa e strade ridotte a un colabrodo con aumento di pericolosità per motocicli e biciclette.
L'Unione Per la Repubblica chiede un miglioramento delle sinergie fra le Aziende di Stato e una coordinazione e programmazione dei lavori che non releghi le Giunte di Castello a semplici comparse che, con il cappello in mano, tentano di ottenere qualche piccolo lavoro pubblico nel Castello.
Nei paesi moderni non funziona così!
In tempi di spending review e' un pessimo segnale: doppi lavori, doppi consigli di amministrazione (AASS AASP) con il risultato di disagi; lavori a volte fatti male e il cittadino che paga, di fronte alla riduzione dei servizi sanitari (riduzione dei centri sanitari a 3 e decurtazione del prontuario farmaceutico) o di tagli sulla scuola.
Comunicato stampa
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