Alla vigilia dal voto in South Carolina, la gara per la nomination repubblicana è movimentata da colpi di scena politico-finanziario-sessuali. Si ritira il cowboy texano; l'Iowa rifà i conti e cambia vincitore; la seconda moglie di Newt Gingrich rilascia un'intervista scabrosa in cui lo accusa di avere voluto un "ménage à trois". La terza tappa della gara, che stavolta si sposta nel profondo Sud, fino a una settimana fa sembrava una tranquilla passeggiata di Mitt Romney verso l'incoronazione mentre oggi vede riaprirsi tutti i giochi. Gingrich lo tallona. In alcuni sondaggi i due sono dati alla pari in sud Carolina. Clamoroso, perché Romney partiva da un distacco di venti punti. Poche ore fa Gingrich ha trionfato al secondo e ultimo dibattito tv. Gli ha dato una mano lo stesso Romney che, in diretta sulla Cnn, ha inanellato un paio di gaffe. In particolare, sul tema delle tasse, ammettendo di non aver ancora deciso quando renderà pubblica la sua controversa dichiarazione dei redditi.
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