Il vecchio Patto di governo ha creato danni immensi al Paese; ha completamente distrutto le finanze pubbliche e il sistema finanziario; ha isolato San Marino sul piano internazionale; ha portato in una pesante recessione l’intero comparto economico.
Dopo il suo clamoroso fallimento si è diviso in due parti formando la coalizione San Marino Bene Comune (scopiazzato dal PD italiano) e la coalizione Intesa per il Paese.
Entrambi, non hanno idee; non hanno proposte se non quelle delle promesse del 2006 e del 2008; non hanno un progetto pluriennale per realizzare una nuova San Marino con un personale di governo totalmente rinnovato; non hanno il coraggio di andare fino in fondo con la questione morale che sta affondando il Paese; fanno finta di competere ma in realtà vogliono mantenere e perpetuare le loro tribù. I Burattinai che tirano i fili sono sempre gli stessi che hanno rovinato San Marino e disonorato la Repubblica.
Il Movimento Per San Marino chiede ai cittadini di riprendersi in mano il Paese e il suo futuro; chiede di battere la partitocrazia dei governicchi, degli sprechi, del clientelismo; chiede di metterci la faccia per un radicale cambiamento in modo che si possa riprendere la strada dello sviluppo sostenibile, della moralità pubblica e della piena occupazione del sammarinesi.
Dopo il suo clamoroso fallimento si è diviso in due parti formando la coalizione San Marino Bene Comune (scopiazzato dal PD italiano) e la coalizione Intesa per il Paese.
Entrambi, non hanno idee; non hanno proposte se non quelle delle promesse del 2006 e del 2008; non hanno un progetto pluriennale per realizzare una nuova San Marino con un personale di governo totalmente rinnovato; non hanno il coraggio di andare fino in fondo con la questione morale che sta affondando il Paese; fanno finta di competere ma in realtà vogliono mantenere e perpetuare le loro tribù. I Burattinai che tirano i fili sono sempre gli stessi che hanno rovinato San Marino e disonorato la Repubblica.
Il Movimento Per San Marino chiede ai cittadini di riprendersi in mano il Paese e il suo futuro; chiede di battere la partitocrazia dei governicchi, degli sprechi, del clientelismo; chiede di metterci la faccia per un radicale cambiamento in modo che si possa riprendere la strada dello sviluppo sostenibile, della moralità pubblica e della piena occupazione del sammarinesi.
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