È la sanità la vera emergenza da affrontare per la maggioranza. Il vertice alla sede Psd di Borgo, già programmato, indica come primo intervento, immediato e sostanzioso, la mancata riconferma del comitato esecutivo dell'Istituto di Sicurezza Sociale. Occorre dare un segnale forte e i primi a fare le spese della situazione all'ospedale saranno proprio i vertici amministrativi. La maggioranza affronta anche un'altra emergenza: il problema del giusto processo e la problematica avanzata dagli avvocati. C'è già una legge pronta al confronto e si va verso la risoluzione degli ultimi contrasti. Finite le emergenze, Psd, Ap e Sinistra Unita delineano gli altri campi di intervento: la riforma della PA, che ha avuto ottimi consensi si deve trasformare in provvedimenti concreti. In campo economico l'accordo di cooperazione con l'Italia, la riforma tributaria e il processo di avvicinamento all'Unione Europea. E ancora un'attenzione particolare a residenze e soggiorni, mentre nelle priorità rientrano anche i progetti di valorizzazione e sviluppo del turismo. Politiche sociali con il Certicato di Credito sociale, la disabilità, il pacchetto di ammortizzatori sociali e il progetto giovani. Si parla anche di lavoro e della riforma della 131. Così come degli investimenti da fare nel campo dell'educazione. E sono altre le priorità, impossibile elencarle tutte, messe sul tavolo dai Segretari di Stato.
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