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Bilancio 2016: il deficit scende da 16 a 10 milioni

11 dic 2015
Al via il dibattito sul Bilancio 2016: il deficit scende da 16 a 10 milioniAl via il dibattito sul Bilancio 2016: il deficit scende da 16 a 10 milioni
Al via il dibattito sul Bilancio 2016: il deficit scende da 16 a 10 milioni - Capicchioni: "La crisi è sotto gli occhi di tutti. Serve passaggio ad Igc e riforma previdenziale".
Dopo il no dell'aula, ieri notte, alla mozione di sfiducia nei confronti del Segretario di Stato Arzilli la sessione consigliare è entrata nel vivo della “maratona” di fine anno con il comma 7, dedicato al Bilancio 2016. In 66 si erano prenotati per prendere la parola ma diversi consiglieri vi hanno rinunciato anche in vista delle controrepliche, a partire da lunedì mattina. Il Segretario alle Finanze, aprendo i lavori consigliari di questa mattina ha tuttavia anticipato un dato significativo: il deficit di 16 milioni di euro, delineato in prima lettura, verrà ridotto a poco piu' di 10.
Capicchioni ha detto a chiare lettere che il paese è ancora in crisi, la ripresa è lontana e serve il passaggio dalla monofase all'Igc – l'iva sammarinese – la riforma previdenziale ed una pubblica amministrazione che dia risposte certe e celeri. Per attrarre investimenti da fuori, ha osservato, non basta piu' il differenziale fiscale ma ci sono anche segnali incoraggianti come quello della prossima apertura di un'attività economica che dara' lavoro a 50 persone e nuove entrate fiscali: il riferimento – implicito - è all'Outlet di Ponte Mellini che fa capo all'ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli.
Negli interventi degli altri segretari di Stato e dei consiglieri di maggioranza la tendenza a vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se nessuno ha negato la difficile congiuntura del Paese. Sottolineata una certa tenuta dei conti, nonostante l'assenza di misure straordinarie, come in passato con la patrimoniale o l'addizionale Igr. Marco Gatti, segretario del Pdcs – partito principale della coalizione di Governo – ha criticato la mancanza di forti scelte politiche affermando che “se le forze che compongono la maggioranza non hanno una prospettiva di medio termine, non è possibile portare avanti progetti di respiro”. Da parte delle opposizioni forti critiche alla manovra per la disorganicità delle misure previste, l'assenza di progettualità e di interventi a sostegno dell'occupazione e delle fasce deboli, la tendenza delle segreterie di stato a fare ognuna per se e talvolta a contraddirsi l'una con l'altra a dimostrazione di una chiara difficoltà tra le varie componenti della maggioranza.
Nel pomeriggio, intanto, a seduta sospesa, il Governo ha depositato alcuni emendamenti. Uno di questi prevede l'assunzione di gendarmi e guardie di rocca precari, con almeno 5 anni di servizio. C'è anche l'abrogazione delle contestate regole sull'indennità di malattia.

l.s.

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