La soddisfazione più grande sembra arrivare dalle associazioni di categoria alla notizia che il Congresso di Stato ha dato il via libera al piano particolareggiato che dovrà riqualificare il centro storico. Da tempo, ricordano, si stava tentando di dare una identità alle strade e alle vie percorse ogni anno da milioni di turisti ma gli operatori che si volevano qualificare dovevano arrendersi davanti alla mancanza di un piano. Giovedì il progetto verrà presentato alle associazioni, ma l’intenzione del Governo è di illustrarlo, con una serata pubblica a tutti i commercianti, entro il mese di giugno. Quindi passerà al vaglio della commissione urbanistica e del Consiglio Grande e Generale. Previsti una serie di interventi - alcuni a carico dello Stato - e finanziamenti agevolati a sostegno di quegli operatori privati che si adegueranno alle nuove direttive. L’obiettivo è quello di rifare il look al salotto buono della Repubblica, rivedendo l’arredo urbano e rivisitando le vie dentro le mura cittadine. Pochissime, al momento, le indiscrezioni. Dovrebbero sparire tutte le serrande; le vetrine dei negozi rimarranno illuminate durante la notte per permettere ai visitatori di guardare le esposizioni. Le tende avranno un colore unico per ciascuna via e, dove è possibile, verranno internate le vetrine esterne. Ma soprattutto, sottolineano le associazioni, avremo un piano particolareggiato di riferimento e verrà istituito uno sportello ad hoc presso l’ufficio di urbanistica per consentire agli operatori turistici di avere risposte certe e immediate e di non perdersi nei meandri della burocrazia.
L’operazione costerà, 4 milioni di euro. 2 milioni e mezzo saranno a carico dello Stato, mentre 1 milione e mezzo verrà messo a disposizione, a tassi agevolati, per quei commercianti che adegueranno le loro strutture.
L’operazione costerà, 4 milioni di euro. 2 milioni e mezzo saranno a carico dello Stato, mentre 1 milione e mezzo verrà messo a disposizione, a tassi agevolati, per quei commercianti che adegueranno le loro strutture.
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