L’Emilia Romagna ha ottenuto il nulla osta all’operatività dell’accordo raggiunto con San Marino per il trasporto, smaltimento e recupero, sul territorio regionale, dei rifiuti speciali del Titano: oltre 20.000 le tonnellate annue provenienti dal nostro Paese e dirette nei centri della Romagna. L’attesa della firma - nonostante le rassicurazioni - stava creando non poche preoccupazioni. Industriali e Segreteria al Territorio possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Il Ministro degli esteri italiano Massimo D’Alema ha affidato, al presidente della regione Vasco Errani, pieni poteri per la sottoscrizione dell’intesa con San Marino. La controfirma di Marino Riccardi dovrebbe arrivare intorno al 20 gennaio. Buone notizie anche dall’Ospedale di Stato. È stato infatti risolto il problema dello smaltimento dei rifiuti speciali che erano stati stoccati in appositi contenitori all’interno della struttura e davanti alla Casa di Riposo. L’accordo firmato con la Toscana è infatti tornato operativo dopo i problemi legati all’impianto di Arezzo. Gli scarti dell’ospedale hanno lasciato il paese e anche il tanto contestato bidone esterno sta per essere portato via. Il Segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi e il direttore del servizio igiene ambientale Aldo Arzilli non nascondono la soddisfazione per aver affrontato e risolto l’emergenza in poco più di un mese.
Il Ministro degli esteri italiano Massimo D’Alema ha affidato, al presidente della regione Vasco Errani, pieni poteri per la sottoscrizione dell’intesa con San Marino. La controfirma di Marino Riccardi dovrebbe arrivare intorno al 20 gennaio. Buone notizie anche dall’Ospedale di Stato. È stato infatti risolto il problema dello smaltimento dei rifiuti speciali che erano stati stoccati in appositi contenitori all’interno della struttura e davanti alla Casa di Riposo. L’accordo firmato con la Toscana è infatti tornato operativo dopo i problemi legati all’impianto di Arezzo. Gli scarti dell’ospedale hanno lasciato il paese e anche il tanto contestato bidone esterno sta per essere portato via. Il Segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi e il direttore del servizio igiene ambientale Aldo Arzilli non nascondono la soddisfazione per aver affrontato e risolto l’emergenza in poco più di un mese.
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