Ancora un importante passo per l’avvicinamento tra San Marino e la Romania. Un cerimoniale dettagliato che ha previsto un colloquio informale con i Capitani Reggenti e alcuni rappresentanti di governo. E poco dopo gli interventi ufficiali presidenziali, nella sala del Consiglio Grande e Generale. La Reggenza ha ricordato i due accordi di cooperazione in essere tra San marino e la Romania: in materia di trasporti internazionali su strada e sull’istruzione, la cultura il turismo e lo sport. 'La comunita’ rumena – ha sottolineato la suprema magistratura – è il secondo gruppo nazionale ospite all’interno di questo stato, quale esempio di feconda e operosa integrazione nel tessuto economico-sociale sammarinese'. Sul fronte internazionale la Reggenza ha indicato nelle Nazioni Unite, l’unico organismo in grado di promuovere e garantire efficacemente la soluzione delle problematiche che travagliano molti paesi nel mondo. Il presidente Jon Iliescu ha espresso la convinzione che l’intensificazione dei rapporti con San Marino è sintomo delle grandi potenzialità di sviluppo che possono essere messe in campo in futuro. Il volume degli affari tra i due paesi è di circa 57 milioni di dollari annui, il doppio rispetto al 2002. Molti gli imprenditori sammarinesi che hanno creduto e investito in Romania, ma alla base dei buoni rapporti bilaterali ci sono anche le comuni radici cristiane e latine. Iliescu ha poi ricordato che da aprile il suo paese è membro della Nato e nel 2007 entrerà a pieno titolo nell’Unione Europea. Iliescu ha conferito ai capi di stato sammarinesi la stella della della Romania. All’ara dei volontari, una corona d’alloro per i caduti, poi i colloqui a palazzo Begni con una delegazione del governo sammarinese, guidata dal segretario di stato agli Affari Esteri, Fabio Berardi. Decisa l’intensificazione dei rapporti bilaterali, anche attraverso una commissione mista di approfondimento in previsione di un accordo sulle doppie imposizioni. Berardi ha voluto menzionare, tra le numerose occasioni di relazione tra i due stati, anche l’iniziativa umanitaria avviata dalla Croce Rossa sammarinese per la ristrutturazione di una casa di riposo a Glimboca.
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