Andrea Vivoli incassa tutta la solidarietà dei dipendenti di Banca Centrale e della Cdls, mentre è in corso un vertice di maggioranza che dovrà decidere se – dopo lo scontro frontale fra Valentini e Capicchioni – è crisi di governo o se ci sono ancora margini per un chiarimento. Nella rovente giornata di ieri anche l'assemblea del personale della Banca Centrale che, dopo il mancato pagamento delle indennità, doveva prepararsi all’incontro con la Direzione e la Presidenza fissato per il 14 giugno. Il licenziamento di Vivoli ha però preso il sopravvento su ogni altra questione. L’Assemblea, all’unanimità, chiede al Consiglio Direttivo della Banca l’immediato ritiro della lettera di licenziamento inviata all'ex Dirigente il 6 Giugno scorso. Inoltre, visto che la Banca Centrale non ha pagato la protezione legale – prevista per contratto e per statuto – i dipendenti hanno deciso di riconoscere una quota della retribuzione della propria giornata lavorativa a favore di Vivoli. La CDLS, senza entrare nel merito delle vicende giudiziarie in corso, esprime ad Andrea VIVOLI la propria solidarietà e stima basata sulle indubbie capacità professionali e doti umane dimostrate negli anni trascorsi alle dipendenze della Banca Centrale.
Guarda anche "Scontro aperto su Banca Centrale tra Valentini e Capicchioni. Grave, per il Segretario agli esteri, il licenziamento di Vivoli.
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