Dopo il nulla di fatto del terzo giro di consultazioni al Quirinale, si va verso un esecutivo "neutrale"sotto la regia del capo dello Stato, oppure al voto. Mattarella pensa ad un governo elettorale, per arrivare all'inizio del 2019 e salvare il Paese dall' esercizio provvisorio e dall'aumento Iva.
Se il governo del presidente non ottenesse la fiducia del Parlamento, due le strade: o il voto a luglio, l'8 è l'ipotesi evocata, o a fine settembre-primi di ottobre. Ma serve un esecutivo anche per il ritorno al voto subito.
Ritengo che sia più "rispettoso" della dinamica democratica, ha detto il presidente italiano, che a "portare alle elezioni sia un governo non di parte".
Se il governo del presidente non ottenesse la fiducia del Parlamento, due le strade: o il voto a luglio, l'8 è l'ipotesi evocata, o a fine settembre-primi di ottobre. Ma serve un esecutivo anche per il ritorno al voto subito.
Ritengo che sia più "rispettoso" della dinamica democratica, ha detto il presidente italiano, che a "portare alle elezioni sia un governo non di parte".
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