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Buche sulle strade? Ci aiuta l'IA

Nasce un asfalto auto-riparante, l'idea che arriva dalla Regno Unito

di Roberto Bagazzoli
10 feb 2025
Foto di Deva Darshan per Pexel
Foto di Deva Darshan per Pexel

Un’innovazione rivoluzionaria potrebbe risolvere il problema delle buche sulle strade del Regno Unito, ma avrebbe un enorme potenziale anche in Italia, soprattutto in città come Roma, dove il dissesto stradale è una delle principali criticità urbane.

Un team di ricercatori ha sviluppato un asfalto autorigenerante, capace di riparare autonomamente le crepe senza intervento umano o manutenzione.

Questa tecnologia all’avanguardia è stata progettata utilizzando intelligenza artificiale di Google Cloud e sfrutta materiali sostenibili derivati da scarti di biomassa. Gli esperimenti condotti da Swansea University, King’s College London e ricercatori cileni hanno individuato metodi innovativi per “ricucire” l’asfalto, rendendolo più resistente nel tempo e riducendo la necessità di costose riparazioni.

L’asfalto, noto anche come bitume (racconta Greenme) , è una sostanza vischiosa e di colore nero derivata dal petrolio greggio, ampiamente utilizzata per la costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali.

Tuttavia, con il tempo, tende a indurirsi attraverso un processo di ossidazione, diventando fragile e incline alle crepe. Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno sviluppato un innovativo metodo che consente all’asfalto di ripararsi da solo, aumentando la durata delle infrastrutture e riducendo la necessità di interventi di manutenzione.

Secondo il professor Joe Norambuena-Contreras di Swansea University, esperto in asfalto autorigenerante, questa tecnologia potrebbe anche contribuire alla costruzione di strade a zero emissioni, dato che gran parte dell’inquinamento stradale è legato alla produzione del bitume.





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