La progettazione e configurazione definitiva del compact disc risale al 1979 e si deve ad una joint venture dell'olandese Philips con l'azienda giapponese Sony, che stavano sperimentando il formato da qualche anno.
Il primo album pop pubblicato ufficialmente su questo supporto e per il lettore cd, ma solo per il mercato giapponese, è 52nd Street di Billy Joel, nel 1982.
Bisognerà aspettare però per il vero e proprio “big bang” di questo formato audio da CBS Record, che il 2 marzo 1983 stampa 16 titoli per il mercato mondiale, innescando così la vera rivoluzione audio.
I compact disc hanno vissuto il periodo più florido a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio, come supporto fisico ideale non solo per ascoltare musica a casa o in mobilità, ma anche per archiviare dati, installare software o per giocare ai videogames.
Nel 2019 il compact disc esce ufficialmente dal paniere dei prezzi in Italia.