Storia di un tradimento che finisce in tribunale, non come uno potrebbe pensare di quella che può sembrare la naturale conseguenza di un tradimento la "separazione. La vicenda è accaduta a Deruta siamo in Umbria il cuore verde d'Italia. Scoperta la tresca il marito dall'orgoglio ferito a ben pensato ad una rivalsa economica, non su sua moglie che è poi la madre dei suoi figli ma il risarcimento danni di 600 mila euro li ha chiesti all'amante della sua consorte. Forse in un impeto di rabbia ceca e soprattutto magari per poter lenire l'orgoglio di uomo ferito da questa relazione clandestina. La motivazione sostenuta dal legale dell'uomo il suo rivale era colpevole di "avergli rovinato la vita".
Purtroppo per lui, però, non solo non ha ottenuto i 600mila euro che richiedeva ma dovrà anche mettere mano al portafogli per pagare migliaia di euro per le spese legali. Fino alla Corte d'Appello di Perugia l'uomo tradito, e padre di due figli minorenni, ha tentato di far valere le sue ragioni rivolgendosi alla Corte d'appello di Perugia nonostante i giudici di primo grado di Spoleto avessero già rigettato la sua richiesta. Sempre più risentito ha anche provato persino a produrre una notevole documentazione per dimostrare il tradimento subito ma senza ottenere nessun risultato.