Si tratta di un esordio con una nuova denominazione "Follya", ma di un gruppo già noto: i "Dear Jack". Alessio Bernabei, Francesco Pierozzi, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu ritornano con il singolo "Morto per te", un brano che tocca un tema molto particolare quale la dipendenza affettiva.
"Amore" tossico che supera ogni confine e che arriva a distruggere chi lo prova e chi lo subisce. Morire per amore significa guarire la ferita più profonda e rinascere imparando dagli errori del passato senza farsene influenzare e crescere vivendo a pieno il tempo presente.
"In questo brano l’amore è tossico, raffigurato come una giostra," così lo raccontano i Follya "dove si alternano continuamente momenti di estrema euforia a lacrime di dolore. L’unico modo di salvarsi da questo luna park è mettere fine alla storia, essere consapevoli. Così anche nell’arte, una morte precede sempre una grande rinascita."