Diventare genitori è sempre un momento straordinario nella vita di chiunque, ma come le rose anche questo momento magico nasconde le famose spine. Si sentono spesso i neo genitori lamentarsi per il calo e la perdita di frequentazioni e amici, "non credevo che avrei perso così tanti amici dopo essere diventato genitore, ero consapevole dei rischi, ma di dover lottare contro la solitudine non lo avevamo previsto...". Certamente si è consapevoli del fatto che l'arrivo di un "bebè" all'interno di una coppia sposta gli equilibri, cambia molte cose modificando le abitudini dettando nuovi ritmi. I neo papà e le neo mamme si trovano a dover fare i conti, ad un certo punto e inaspettatamente con un vuoto intorno che non era stato mess in preventivo, la sensazione di essere stati abbandonati, perfino dagli amici più cari.
Ma cosa si nasconde dietro a tutto questo? spesso sono appunto le nuove abitudini che la coppia divenuta da poco genitore si trova a dover suo malgrado, modificare. I tempi vengono dettati dal nuovo arrivato/a, “Le nuove abitudini della coppia, i ritmi diversi e le varie necessità non coincidono con quelli del gruppo di amici che, non avendo sperimentato una vita con figli, faticano a comprendere i neogenitori, i loro nuovi bisogni e le loro difficoltà”. Spesso gli amici, non genitori, tendono a considerare le attenzioni verso i neonati da parte dei neogenitori, eccessive, quasi "troppo morbose", attribuendo a questo atteggiamento di essere la fonte di sere noiose o non soddisfacenti alle aspettative. Risultato: meglio evitare e restare fra persone "libere" da figli piccoli.
Ma è anche questo dettato dal fatto che a loro volta si sentono come sclusi da una situazione nuova che non prevede la loro partecipazione, la motivazione risiederebbe proprio in questa mancanza di coinvolgimento da parte della coppia a dir loro troppo presa dalla nuova situazione. Che un bambino cambi la vita delle persone che lo hanno generato è e rimane di fatto una verità assoluta, le esigenze, i tempi, i ritmi vendono dettati e adattati inbase alle esigenze del bebè, ovvio chi non ha figli non vive questa quotidianità e fatica a capire,ma ancor di più a condiderla. Le cose cambiano, o meglio... migliorano quando i figli si fanno grandicelli lasciando più margine ai genitori