Chi sia Novak Djokovic lo sappiamo tutti, amanti del tennis e no. L'attuale numero uno della Classifica ATP si distingue anche per il suo senso dell'umorismo, la sua goliardia in campo e fuori e per il suo cuore capace di gesti come quello visto alla fine dell'incontro che lo ha fatto trionfare al Roland Garros contro il greco Tsitsipas in rimonta. Infatti il serbo era partito male finendo per perdere i due set iniziali 6 7 e 2 6. In quei momenti bui sentiva solo la voce di un piccolo fan che dalla balaustra si sporgeva e lo invitava a non mollare, dandogli perfino dei consigli tattici, e che non lo ha abbandonato più fino alla fine. Il campione si riprende pareggia il conto con l'avversario 6 3 e 6 2 e si prepara dopo quasi quattro ore di battaglia durissima, ad affrontare il quinto e decisivo set.
E sempre con la voce incessante e instancabile del piccolo fan che lo supporta a mollare neanche di un centimetro. E così "Gioco, partita e incontro" e Novak è di nuovo Re di Parigi per la seconda volta nella sua carriera. Il punteggio recita 6 4 per l'ultimo set. Ma ecco dove si vede il cuore di Djokovic che si avvicina a quella balaustra e porge al piccolo/grande fan la sua racchetta, quella che lo ha fatto diventare vincitore ad uno dei tornei più prestigiosi dello Slam. La reazione del piccolo è straordinaria, un autentica esplosione di gioia che suscita la commozione dei suoi familiari che lo abbracciano e lo baciano mentre lui continua nella sua esultanza stringendo nelle mani il suo prezioso trofeo. Non è la prima volta che il campione serbo si rende protagonista di gesti come questo, anche al Foro Italico di Roma dopo aver vinto contro Rafa Nadal, regalò la sua racchetta e il suo polsino post partita a due ragazzi e li ha resi felici.
Novak Djokovic è un campione anche di sensibilità e generosità.
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