Tutto ha origine nelle insicurezze che albergano nel profondo del nostro essere, che ci portano ad aprire i cassetti più segreti della nostra vita con maggiore facilità verso le persone che conosciamo meno o da poco. Da quando ci sono i "social" questo fenomeno è ancora più evidente. Un sondaggio di Wiko, un brand franco-cinese di smartphone, ha voluto indagare sulla propria community Instagram, quello che è emerso ha dell'inquietante. Pare infatti che il 30% degli utenti intervistati, ha sentito di potersi fidare e quindi ha confessato almeno un segreto a una persona seguita su quel social. Il fatto di sentirsi protetto dall’anonimato non lo ha fatto sentire giudicato, apprezzando così la possibilità di ricevere consigli a suo parere disinteressati e quindi più diretti. Mentre per il 40% dello stesso campione ha raccontato di seguire gli appuntamenti online in stile "posta del cuore". Ora, di che natura sono le confessioni che corrono sulla fibra del Web?
Spaziano dai tradimenti, donne che hanno timore di vivere la propria sessualità, chi vuol cambiare lavoro, ma si sente impantanato in una situazione di stallo. insomma storie di vite vissute, ma poi si entra nel antro delle stranezze con le testimonianze di chi non riesce a toccare formaggi, ma lavorando in un ristorante, gli viene difficile evitarlo, poi di chi fa mangiare al marito/compagno con cibi scaduti (a sua insaputa). Come sempre a togliere l'imbarazzo c'è una dose cospicua di ironia che di sicuro aiuta ad aprirsi di più e a limitare serietà che risulta essere opprimente e diventare noiose.
Ovviamente, conta anche la ricettività dell’interlocutore prescelto.