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In bicicletta

Limite di velocità, probabilmente di 20 miglia orarie circa 32 km/h, la patente, la targa e l’assicurazione obbligatoria per chi pedala sulle strade inglesi. E per chi viola le regole potrebbero anche scattare delle multe.

di Roberto Bagazzoli
19 ago 2022
Foto di Cristiana Raluca per Pexel
Foto di Cristiana Raluca per Pexel

Lettura 50"

Limite di velocità, probabilmente di 20 miglia orarie circa 32 km/h, la patente, la targa e l’assicurazione obbligatoria per chi pedala sulle strade inglesi. E per chi viola le regole potrebbero anche scattare delle multe. È la proposta che arriva dal Segretario di Stato per i trasporti Inglese, Grant Shapps, che almeno per i suoi detrattori ha solo il sapore di una provocazione.



Meno di quindici giorni dopo aver promesso di creare una legge che tratterà i ciclisti autori di incidenti al pari degli automobilisti, Shapps ha insomma affermato di voler fermare determinati comportamenti sulle strade. Il motivo è che non sarebbe giusto che se a provocare danni e incidenti siano i ciclisti, nel Regno Unito, non paghino per le loro responsabilità. Per ora, secondo la proposta di Shapps, la nuova legge potrebbe essere aggiunta al disegno di legge sui trasporti che dovrebbe essere presentato al Parlamento in autunno.


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