" Voglio morire in Piazza Grande" canta Lucio Dalla in una delle sue canzoni più popolari, proprio lui che in quella piazza ci era nato. Siamo nel pieno centro di Bologna e il 4 Marzo del 1943, (che diventerà il titolo di un'altra canzone icona di Lucio), nasce uno dei maestri della musica cantautorale italiana. Piazza Grande viene composta da Gianfranco Baldazzi, Sergio Bardotti, Ron oltre allo stesso Dalla. per ammissione dello stesso Ron la musica nacque da un suo giro di chitarra, mentre erano su una nave che da Napoli lo portava, assieme a Lucio Dalla e altri, in Sicilia.
Lucio Dalla quando parlava di Piazza Grande, diceva che il brano parla di un bohémien. Sergio Bardotti, paroliere della canzone, pavese di origine aveva suggerito: "Piazza Grande' un nome comune del nord. Rappresenta il luogo d'incontro. C'è a Pavia, come a Modena come a Bologna. È un posto che appartiene a tutti, anche ai vagabondi, e questo lo avevamo ben presente quando ne scrivemmo le liriche". Per molti la piazza cantata da Lucio nel brano, era sicuramente Piazza Maggiore, ma ascoltando attentamente il testo, che parla di panchine e erba, si può percepire che in quella piazza di panchine non ve ne sono e tanto meno l'erba. La piazza a cui si riferisce Lucio è poco distante da quei luoghi, ma si chiama P.zza Cavour dove al numero 2 in quel Marzo del '43 nasceva proprio lui.
E in quella piazza ci sono le panchine e persino l'erba citate nel testo. Ora proprio in una di quelle panchine siede anche una statua commemorativa del grande cantautore bolognese che attraverso i suoi occhialini tondi, dietro al sorriso beffardo, pare assapori ancora l'atmosfera gioiosa della sua Bologna.