Se pensate che qualcuno vi sta mentendo, basta che osserviate con attenzione a come si muove, è molto’ probabile che assuma la stessa vostra gestualità. Si chiama infatti "comportamento a specchio" ed è una scoperta che di recente è stata pubblicata sul Royal Society Open Science, rivista scientifica ad accesso aperto sottoposta a revisione paritaria pubblicata dalla Royal Society da settembre 2014, che aiuterebbe nel dare una mano per capire se un testimone è attendibile oppure no, svelando perché un atteggiamento in chi è bugiardo non riesce a controllare.
I gesti da tenere sotto controllo sono: quelli della testa, quelli dei polsi, delle braccia e del petto, che nel caso si sia sinceri si muovono in maniera diversa. La spiegazione che è stata data, sarebbe che mentire assorbirebbe molte energie, perché richiede una grande concentrazione. Ecco che imitare i gesti dell’altro, richiede meno sforzo e il corpo si adatta a sprecare meno energie per far fronte al sovraccarico cognitivo. A occhio nudo non è facile accorgersene, ma meglio saperlo.
Le bugie hanno anche un corpo oltre che le gambe corte.