La solidarietà ha decisamente diverse forme. Airbnb ad esempio sta offrendo gratuitamente alloggi temporanei agli sfollati del terremoto della scorsa settimana in Turchia e Siria e agli operatori umanitari.
La società, come illustrato dall'ansa, che ha aiutato i rifugiati in fuga dall'Afghanistan nel 2021 e dall'Ucraina nel 2022, ha deciso di utilizzare la sua rete di organizzazioni non profit per trovare alloggi, oltre a un sistema di voucher per chi affitta la propria casa ai turisti.
I soggiorni saranno coordinati dai partner tecnici e finanziati dall'azienda e dai donatori del suo sito web. "I sopravvissuti e i soccorritori hanno urgentemente bisogno di alloggi temporanei", ha detto la società. Airbnb contribuirà a pagare gli alloggi, ma allo stesso tempo invita il pubblico alle donazioni.
Il traguardo a cui aspirano è a raccogliere 5 milioni di euro.