Recentemente la sua canzone, “Girls Just Want To Have Fun”, certamente la più celebre e conosciuta, ha superato il miliardo di visualizzazioni su YouTube, diventando così una delle 5 canzoni degli anni '80 a raggiungere quel risultato. Lei è Cyndi Lauper, che pur senza avere la visibilità e l’irruenza mediatica di Madonna, con i suoi capelli rossi è stata un' icona pop di quella decade. Ora arriva al cinema un docufilm che ne celebra la carriera e che ripercorre la vita della 68enne nata a Brooklyn, New York. Il titolo è “Let the Canary Sing”, (lasciate cantare il canarino), e si riferisce a un processo che la vide coinvolta nel 1980.
Allora la Lauper era la cantante di una band chiamata Blue Angel che aveva citato in giudizio per 80mila dollari il manager e suo compagno, Steve Massarsky. E fu proprio durante una delle udienze che il giudice disse quella frase “Let the canary sing”, appunto rivolgendosi all’allora giovanissima Cyndi. Dietro la macchina da presa ci sarà Alison Ellwood, una documentarista di provata esperienza che ha diretto anche “American Jihad” e un lungometraggio sulle Go-Go’s, la band di Belinda Carlisle. Il progetto ripercorrerà la vita della Lauper, con particolare attenzione al periodo che va dall’infanzia al raggiungimento del successo travolgente del primo disco “She’s So Unusual", datato 1983. Cyndi Lauper ha venduto in carriera oltre 50 milioni di dischi e dal 2016.
E.... per la cronaca, c’è una stella con il suo nome lungo la Hollywood Walk of Fame di Los Angeles.