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Quando il supereroe è papà

Ha deciso di prendersi cura di suo figlio affrontando la grave patologia attraverso i videogiochi

di Mirco Zani
5 ott 2020
Quando il supereroe è papà

Supereroe, quante volte abbiamo sentito sentito questo appellativo riferito a qualcuno. Di solito quando si parla di personaggi dotati di super poteri si entra nel mondo del fumetto o al limite del cinema, ma questa volta si parla di un uomo, il padre di Valeriano che da quando ha 10 mesi lotta contro una rara malattia genetica. Fortunatamente, i supereroi non esistono soltanto nella fantasia, ma sempre più spesso si possono trovare fra le persone comuni: è il caso di Victor, un papà che ha deciso di prendersi cura di suo figlio e lo fa attraverso i videogiochi. Victor, il super papà, dal momento che ha imparato della grave malattia del figlio non si è dato per vinto. Ha una passione che sono i videogame e grazie alla passione in particolare per Call of Duty, attaccatagli da un altro dei suoi figli, ha deciso di raccontare la sua storia attraverso la community italiana del videogioco, una delle più popolari e numerose del Bel paese.

Victor e Valeriano si sono fatti così conoscere, apprezzare e poi amare dai giocatori dello sparatutto, aprendo loro le porte della  storia che sta commuovendo il web al punto che alcuni di loro hanno deciso di indire una petizione per convincere la casa produttrice del gioco Activision e Infinity Ward a creare un Operatore ispirato proprio all'uomo. La petizione, messa sul Web, più precisamente su Change.org, ha superato molto rapidamente le 9mila firme e si accinge a raggiungere un primo traguardo, fissato a 10mila, con cui la community spera di regalare al super-papà un riconoscimento per la straordinaria dedizione. "Una richiesta forse improbabile ma non impossibile, che finalmente a lanciare un chiaro messaggio: i videogiochi uniscono (anche a distanza) e non fanno parte di un mondo solamente fatto d'odio", recita il testo della petizione. "Tutti vorremmo un eroe come Victor nella vita, ma ci accontentiamo di Verdansk".




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