Il nuovo album di Tiziano Ferro 'Il mestiere della vita' è stato certificato disco di platino Fimi dopo una sola settimana dall'uscita. Un nuovo traguardo che arriva insieme alla certificazione platino per il primo singolo 'Potremmo ritornare' e dopo il debutto in vetta alla classifica dei dischi più venduti.
Anticipato dal singolo Potremmo ritornare, Il mestiere della vita, settimo album complessivo del cantautore (a cinque anni di distanza dall'ultimo album in studio L'amore è una cosa semplice), è composto da 13 brani caratterizzati da una grande ricchezza sonora e da testi che scavano nell'intimità di un nuovo corso della sua vita, registrati tra Los Angeles e Milano con la produzione di Michele Canova Iorfida. Riguardo al disco Ferro ha dichiarato: « Un disco nato un po' così, scritto senza fretta, con una gestazione di due anni, senza la pressione della scadenza, da solo nella mia camera, per capire se ciò che stavo facendo mi divertiva ancora come quando avevo 16 anni. L'unica responsabilità che sento nei confronti della gente che mi ascolta è questa: non avere nessun tipo di paura di esporre la mia ricerca personale. Un tempo scrivevo canzoni a difesa, chiudendomi dietro i brani. Questo invece è il primo disco che faccio in cui ho amato il processo fino in fondo. »
fonte ANSA
Anticipato dal singolo Potremmo ritornare, Il mestiere della vita, settimo album complessivo del cantautore (a cinque anni di distanza dall'ultimo album in studio L'amore è una cosa semplice), è composto da 13 brani caratterizzati da una grande ricchezza sonora e da testi che scavano nell'intimità di un nuovo corso della sua vita, registrati tra Los Angeles e Milano con la produzione di Michele Canova Iorfida. Riguardo al disco Ferro ha dichiarato: « Un disco nato un po' così, scritto senza fretta, con una gestazione di due anni, senza la pressione della scadenza, da solo nella mia camera, per capire se ciò che stavo facendo mi divertiva ancora come quando avevo 16 anni. L'unica responsabilità che sento nei confronti della gente che mi ascolta è questa: non avere nessun tipo di paura di esporre la mia ricerca personale. Un tempo scrivevo canzoni a difesa, chiudendomi dietro i brani. Questo invece è il primo disco che faccio in cui ho amato il processo fino in fondo. »
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