Mattia Tory Guerra è un artista di strada che, dall’estate del 2015, porta la sua musica e il suo pianoforte digitale in giro per piazze e città d’Italia. Dal borgo di provincia alla capitale, dal lungomare riminese al centro di Genova, dal capoluogo fiorentino a quello umbro…nessun luogo è troppo lontano per la tastiera di Tory on the Road.
Gli eterogenei brani del suo repertorio non ambiscono ad essere semplici esecuzioni pianistiche, ma viaggi in cui la musica accompagna lo spettatore in mondi che si trovano fuori dallo spazio e dal tempo. Si passa con disinvoltura dal classicismo di Mozart alle atmosfere di Morricone, senza trascurare incursioni fra tango, jazz e blues, colonne sonore ed episodi contemporanei. All’interno di questo contesto che mette l’estro al centro della scena, Tory crea situazioni estemporanee in collaborazione con altri artisti: si va dalla cantante improvvisata a quella professionista, dalle bolle di sapone giganti alle performance di pittura, dal bambino di passaggio alle ballerine di danza classica. In questo continuo scambio tra pubblico e musicista, che spesso diventano cosa sola, Tory trova la chiave per un contatto diretto e comunicativo con un pubblico passeggero ma che può anche restare.
Per fotografare la sua poetica, realizza con Lotus Music l’EP Foglie, un album “solo piano” che contiene cinque brani più un inedito, ovvero la titletrack stessa. Foglie vuole parlare (ma senza parole) della condizione umana di continua leggerezza e fragilità.
Tory sta lavorando alla creazione di uno spettacolo tutto suo in cui la musica farà da pretesto per raccontare tanto altro, con la collaborazione di amici ed artisti, giocolieri, parolieri, forse clown…
Gli eterogenei brani del suo repertorio non ambiscono ad essere semplici esecuzioni pianistiche, ma viaggi in cui la musica accompagna lo spettatore in mondi che si trovano fuori dallo spazio e dal tempo. Si passa con disinvoltura dal classicismo di Mozart alle atmosfere di Morricone, senza trascurare incursioni fra tango, jazz e blues, colonne sonore ed episodi contemporanei. All’interno di questo contesto che mette l’estro al centro della scena, Tory crea situazioni estemporanee in collaborazione con altri artisti: si va dalla cantante improvvisata a quella professionista, dalle bolle di sapone giganti alle performance di pittura, dal bambino di passaggio alle ballerine di danza classica. In questo continuo scambio tra pubblico e musicista, che spesso diventano cosa sola, Tory trova la chiave per un contatto diretto e comunicativo con un pubblico passeggero ma che può anche restare.
Per fotografare la sua poetica, realizza con Lotus Music l’EP Foglie, un album “solo piano” che contiene cinque brani più un inedito, ovvero la titletrack stessa. Foglie vuole parlare (ma senza parole) della condizione umana di continua leggerezza e fragilità.
Tory sta lavorando alla creazione di uno spettacolo tutto suo in cui la musica farà da pretesto per raccontare tanto altro, con la collaborazione di amici ed artisti, giocolieri, parolieri, forse clown…
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