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100 giorni alle Olimpiadi di Parigi, tra sogni sportivi e incubo terrorismo

Per San Marino sicura la presenza di Myles Amine, a breve l'assegnazione delle wild card.

17 apr 2024

Ieri è cominciato il viaggio della torcia, oggi siamo a -100 giorni dalle Olimpiadi di Parigi. Dove i Cinque Cerchi tornano esattamente un secolo dopo l'ultima volta, e dove erano già stati nella seconda edizione, quella del 1900. Con la torcia parte anche il ramoscello d'ulivo, amaro richiamo a quella pace che veniva garantita durante i Giochi dell'Era antica, mentre per quelli dell'Era Moderna è solo pourparler.

Anzi, visto il degenerare della questione mediorientale siamo in piena allerta terrorismo, considerando anche i tristi precedenti di Parigi e della Francia tutta. A rischio soprattutto la maestosa cerimonia d'apertura del 26 luglio, che per la prima volta non contempla uno stadio ma 6 km di percorso lungo le rive della Senna, con gli atleti a sfilare ed esibizioni artistiche fino al gran finale al Trocadéro. Questo in teoria, in pratica il governo sta già pensando a un Piano B decisamente in tono minore: già limitato il numero di spettatori – solo su invito – mentre la sede potrebbe ridursi al solo Trocadéro o allo Stadio Saint Denis.

Venendo al lato sportivo, tra 26 luglio e 11 agosto si svolgeranno 329 gare, con 10500 atleti di 206 Paesi, 28 discipline tradizionale e le novità arrampicata sportiva, skateboard, surf e la breaking. 39 le sedi di gara, 15 a Parigi e altre 9 sedi. Tra queste pure Tahiti, per il surf. Per San Marino già certa la presenza del bronzo in carica Myles Amine, mentre la doppiamente medagliata di Tokyo Alessandra Perilli è ancora in corsa per la qualificazione, altrimenti sarà wild card. In corsa per una carta dal Cons anche anche Tiro con l'Arco e Taekwondo (Atletica e Nuoto ne riceveranno una dalle loro Federazioni Internazionali).

E dopo le Olimpiadi toccherà alle Paralimpiadi: 549 eventi, 4400 atleti da 184 Paesi, 22 discipline di cui tre (atletica, nuoto e tennis tavolo) aperte ad atleti con disabilità mentali e altre tre (judo, goalball e calcio a 5) anche per ipovedenti. Qui, salvo sorprese dell'ultima ora, niente San Marino, dove la questione paralimpica non si è ancora sbloccata.





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