Se non altro è stata intensa questa 24 ore, concentrata, compressa, per il nostro Christian Montanri in 140 minuti di gara. A dire il vero lui ha espresso tutto il suo pontezianle nei primi 120, quelli che gli erano stati concessi per merito, nient’altro. Perché la partenza dalla prima fila, come si dice, è tutta farina del suo sacco ed è stato proprio il team Mastercard, per primo, a dare fiducia al sammrinese affidando a lui quei 15 minuti per cercare il tempo da qualifica. Sono stati ripagati immegiatamente, perchè il Mastercard, per la prima volta dopo 10 anni di partecipazione alla 24 ere di Daytona, ha avuto l’onore di piazzare la propria Ferrari in prima fila. Per questo Montanari, sabato alla 19.30 ora italiana, è stato il primo dei quattro piloti del team italiano a partire dallo start. Prima fila ma secondo posto in griglia. Nessun problema: a Montanari è bastato un giro per andare in testa. Che poi potesse girare con tempi più bassi delle altre 30 e passa vetture nella categoria GT lo avevo dimostrato nelle qualifiche e così ha confermato in gara. Nonostante la Ferrari pagasse qualche cosa in termini di prestazioni sulle Porsche e sulle Mazda, è riuscito a terminare i due stint, che significa due sessioni da un’ora, in prima posizione. Ecco, questi i primi 120 minuti. Ma la Ferrari numero 56 Mastercard ne ha da raccontare altri 20, non altrettanto felici. Alla guida passa un tale Matthew Marsh, pilota inglese di Hong Kong. Beh, in 20 minuti fa in tempo a perdere almeno 5 posizioni e soprattutto a sbattere contro un muro, all’ultima staccata della schicane, la Ferrari. Impensabile sistemarla e gara finita per tutto l’equipaggio. Delusione per Christian e per tutto il team, compreso il campione del Fia Gt Thomas Biagi che non ha potuto nemmono infilarsi il caso. La Ferrari 430, l’unica italiana in gara alla 24 ore, e Christian Montanri hanno comunque fatto notizia. Quella prima fila e quelle due ore in testa sono bastate a creare interesse nei confronti di tutta la stampa americana. Finisce quindi così, come meno ci si aspettava, la seconda avventura di Montanari a Daytona. Ora c’è altro a cui pensare. La stagione del Mondiale Gran Turismo riaprirà fra qualche mese e Montanari deve ancora svelare con quale team e quale vettura parteciperà quest’anno. Attese novità a breve.
Riproduzione riservata ©
