Presso l’Aeroclub “La Fenice” di Rimini a Vergiano, nel week end scorso si è disputata la 2a prova di Coppa Italia F5J di motoalianti. Gremita la partecipazione dei migliori piloti da tutta Italia isole comprese, per darsi battaglia e cercare di battere il campione italiano di specialità, il forlivese Salvigni Marco. Di fatto a metterlo in seria difficoltà ci ha pensato l’aretino Tommaso Bebi vincendo la gara all’ultima manche, con un ultimo volo magistrale. I concorrenti gareggiano con aeromodelli di alianti in materiali compositi (Kevlar e carbonio) fino a 4 metri di apertura alare e mediante un piccolo motore elettrico devono salire di quota il meno possibile per 30 sec., per poi a motore spento andare in cerca di correnti ascensionali che gli permettano di rimanere in aria per 10 min. eseguendo poi l’atterraggio di precisione allo scadere del tempo esatto. Le condizioni meteo hanno variato repentinamente nel corso della giornata di gara, agevolando e qualche volta penalizzando gli stessi piloti, ma questo fa parte della gara. A detta di molti la competizione è stata molto difficile da interpretare tecnicamente scegliendo le strategie di gara più opportune. Le manche di gara sono state sei per ogni pilota e già da subito si vedeva chi erano i piloti da battere, oltre a Salvigni, il veterano Massimo Verardi di Bologna riusciva sempre a trovare l’aria giusta pilotando il suo aeromodello anche a grandi distanze il Milanese Roberto Bonafede non lasciava nulla al caso centrando termiche a bassissima quota che gli permettevano di fare il tempo. Anche i toscani Simonini, e Comanducci hanno combattuto a lungo ma con qualche difficoltà maggiore. Sul terzo gradino del podio il Torinese Rodenghi Emanuele che a sorpresa si è inserito fra i migliori. Il piloti dell’Aerobatic Team San Marino, “nuovi” in questa categoria, hanno cercato di difendersi al meglio, ottenendo buoni risultati, fra i quali il migliore è stato Massimo Selva (15° assoluto) che ha iniziato a partecipare a queste competizioni da poco più di un anno alternandola alla sua disciplina principale che è l’acrobazia. Ci ha confidato che si diverte molto, in quanto è una categoria molto adrenalinica, vanno effettuate scelte strategiche sugli aerei da utilizzare e stili di volo, quindi una categoria moderna tecnologica e dinamica, che offre molti stimoli sia ai giovani che intendono partecipare sia ai meno giovani che vogliono gareggiare divertendosi. Un altro Selva questa volta Cristian di soli 9 anni (alla sua prima gara nazionale) ha dimostrato di avere talento, classificandosi al 27° posto assoluto lasciandosi alle spalle diversi concorrenti di più comprovata esperienza, un altro juniores, il fortissimo Aramini di Arezzo si è classificato al 22° posto. Un altro sammarinese Stefano Guardigli, anch’esso neofita in questa categoria ha condotto una gara molto regolare classificandosi al 35° posto con ampi margini di miglioramento. Il pilota di casa Tiziano Monticelli, subendo qualche problema tecnico non è riuscito ad andare oltre la 26ima posizione, si rifarà sicuramente alla prossima gara. Il prossimo appuntamento è per la Coppa Italia a fine Aprile a Vercelli che è anche gara internazionale per il circuito Intertour, Eurotour 2017, dove alcuni dei nostri migliori piloti saranno presenti a difendere i colori bianco/azzurri in questa nuova disciplina aeromodellistica che sta avendo un enorme successo in tutto il mondo.
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