Sulla pista che ama di più, Alex De Angelis ha centrato la prima vittoria della stagione, la seconda in una carriera che conta ben 35 podi. Un weekend perfetto per il pilota sammarinese. Miglior tempo nelle prove del venerdì, pole position sabato, poi una gara da dominatore assoluto per la vittoria nel gran premio d’Australia. Qualche tentennamento in avvio, come gli capita spesso poi un ritmo insostenibile per tutti, compreso l’inglese Redding e Andrea Iannone, alla fine secondo e terzo classificato. Da metà gara in poi non c’è stata storia, De Angelis ha allungato in maniera decisa e poi si è limitato a gestire il vantaggio, fino a tagliare vittoriosamente il traguardo. E così dopo Valencia 2006, la bandiera di San Marino è tornata a sventolare sul gradino più alto del motomondiale. Il tutto in un campionato a dir poco travagliato. A due gare dal termine, restano tanti dubbi ma anche una certezza. La moto e il team di Gianluca Montiron si sono confermati molto competitivi e se è vero che con i se e con ì, ma non si è mai vinto nulla, è lecito chiedersi. Che cosa avrebbe combinato De Angelis se avesse cominciato la stagione con l’attuale squadra, invece di cambiare continuamente moto e categoria.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
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