Un entusiasmo traboccante, forse mai visto. La finale di Champions all’orizzonte trascina i cuori neroazzurri che sgorgano di gioia . Un fiume neroazzurro sul lungomare di Rimini, uno sciame incontenibile di bandiere , sciarpe vessilli. Il principe Milito e il condottiero Jose Mourinho i più acclamati dal popolo neroazzurro che non ha risparmiato frecciate ai cugini milanisti . Ma il bersaglio più gettonato è sempre la Juventus, ormai lontana anni luce dallo strapotere interista. Cinque scudetti consecutivi, eguagliato il record che apparteneva proprio ai bianconeri in età pionieristica era la Juve anni 30 e al Torino a cavallo della seconda guerra mondiale. Penta-campioni urlano. Non c’è troppa animosità nei confronti della Roma, giudicata dai tifosi, un avversario leale. Prese d’assalto tutte le auto che transitavano in zona, impraticabile il lungomare. La gente ha raggiunto piazzale Boscovich immediatamente dopo il fischio finale di Siena – Inter ed è stato un continuo scintillio neroazzurro. Ed ora è partito il countdown. 5 giorni alla finalissima di Champions del Bernabeau. L’attesa è febbrile, supera dicono le notti Mondiali. Ed il coro più gettonato è sempre quello.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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