Il tennis internazionale sta studiando ogni soluzione possibile per poter ripartire in sicurezza, nonostante l'emergenza sanitaria. Andrea Gaudenzi, presidente dell'ATP, rifiuta la possibilità di dichiarare chiusa la stagione con così tanto anticipo. "Sarebbe sbagliato fermarci ora - ha detto Gaudenzi - nessuno sa cosa succederà, vogliamo mantenere una visione ottimistica. Ovviamente ci sono tante opzioni al vaglio, tra cui quella di giocare a porte chiuse oppure con restrizioni di viaggio. La stagione ATP è sospesa da inizio marzo a causa dell'emergenza Covid-19, con la prima data utile per tornare in campo fissata a metà luglio. Wimbledon è stato cancellato, il Roland Garros posticipato da maggio a settembre, con gli US Open di fine agosto ancora in forte dubbio. Il vero problema per far ripartire il tennis internazionale - ha concluso Gaudenzi - sono le restrizioni dei viaggi.
