A conclusione dell’anno 2014, il Comitato Permanente Antidoping ha completato il suo programma 2014 di lotta al doping effettuando gli ultimi controlli antidoping “fuori gara” su alcuni atleti sammarinesi. Le discipline selezionate per i controlli sono state: atletica, calcio, ciclismo. Tutti gli atleti si sono presentati ai controlli nel rispetto del regolamento antidoping del CONS ed i campioni effettuati su urine sono stati eseguiti secondo le linee predisposte dalla WADA per l’effettuazione dei test di controllo.
I campioni come da accordo stipulato fra il CONS e la Federazione Medica Sportiva Italiana sono ora all’esame presso il Laboratorio Antidoping, accreditato dalla WADA, presso il Centro Acquacetosa di Roma. Normalmente il tempo di risposta è di circa 30 giorni per cui solo dopo le feste si potrà conoscere il risultato delle analisi.
L’effettuazione dei controlli, riferisce il dr. Claudio Muccioli presidente del C.P.A., è una delle attività, oltre all’informazione, alla formazione e alla promozione di una cultura contro il doping, di controllo e repressione che il Comitato ha nel suo programma annuale.
In accordo con il CONS, che sostiene completamente i costi dell’attività del C.P.A., nel 2014 oltre ai consueti controlli predisposti sugli atleti prima di grandi manifestazioni internazionali (olimpiadi, Giochi dei Piccoli Stati, Giochi del Mediterraneo ecc..), sono stati programmati anche alcuni controlli “fuori gara” durante tutto l’anno, proprio per non abbassare mai l’attenzione su questa calamità che trasversalmente colpisce tutto il mondo dello sport.
Il programma 2015, con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2015 del nuovo “Regolamento Antidoping”, in ottemperanza alle disposizioni previste nel nuovo Codice WADA, vedrà potenziata l’attività di controlli sia in previsione delle grandi manifestazioni previste nel 2015, ma anche proseguendo con alcuni controlli cosiddetti “fuori gara” ed alcuni controlli durante le principali manifestazione effettuate in Repubblica.
L’impegno del Comitato Olimpico, affiancato dal C.P.A. è di promuovere una cultura dello sport, dello sport caratterizzato da valori quali: l’etica, il fair play, la salute, il lavoro, l’impegno nel rispetto delle leggi, di se stessi e degli altri partecipanti.
I campioni come da accordo stipulato fra il CONS e la Federazione Medica Sportiva Italiana sono ora all’esame presso il Laboratorio Antidoping, accreditato dalla WADA, presso il Centro Acquacetosa di Roma. Normalmente il tempo di risposta è di circa 30 giorni per cui solo dopo le feste si potrà conoscere il risultato delle analisi.
L’effettuazione dei controlli, riferisce il dr. Claudio Muccioli presidente del C.P.A., è una delle attività, oltre all’informazione, alla formazione e alla promozione di una cultura contro il doping, di controllo e repressione che il Comitato ha nel suo programma annuale.
In accordo con il CONS, che sostiene completamente i costi dell’attività del C.P.A., nel 2014 oltre ai consueti controlli predisposti sugli atleti prima di grandi manifestazioni internazionali (olimpiadi, Giochi dei Piccoli Stati, Giochi del Mediterraneo ecc..), sono stati programmati anche alcuni controlli “fuori gara” durante tutto l’anno, proprio per non abbassare mai l’attenzione su questa calamità che trasversalmente colpisce tutto il mondo dello sport.
Il programma 2015, con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2015 del nuovo “Regolamento Antidoping”, in ottemperanza alle disposizioni previste nel nuovo Codice WADA, vedrà potenziata l’attività di controlli sia in previsione delle grandi manifestazioni previste nel 2015, ma anche proseguendo con alcuni controlli cosiddetti “fuori gara” ed alcuni controlli durante le principali manifestazione effettuate in Repubblica.
L’impegno del Comitato Olimpico, affiancato dal C.P.A. è di promuovere una cultura dello sport, dello sport caratterizzato da valori quali: l’etica, il fair play, la salute, il lavoro, l’impegno nel rispetto delle leggi, di se stessi e degli altri partecipanti.
Riproduzione riservata ©