Ce la ricordavamo giovanissima, Arianna Fontana, bronzo a Vancouver e siccome lo Short Track è uno sport che fatica a guadagnarsi le prime pagine la ritroviamo un paio d’anni dopo a Dordrecht vincere la Coppa del Mondo specialità 500 metri, prima italiana in assoluto ad alzare il trofeo che in campo maschile era stato di Marco Carta a cavallo tra vecchio e nuovo millennio. Decisiva la gara finale, quella dello Sport Boulevard, per assegnare la Coppa, e per scavalcare la francocanadese St.Gelais che la precedeva. Completa il ghiaccio rosazzurro Martina Valcepina, terza. Così la prova olandese spreme il succo di un anno e stravolge le proprietà dell’emulsione finale. Un frullato di tutto con la cinese Liu Quihong a finire seconda. Ma la stagione d’oro di Arianna Fontana potrebbe non essere finita qui. In chiave trionfi c’è ancora una pagina molto importante da scrivere. Ad inizio marzo appuntamento a Shangai per i mondiali sui quali c’è più di un pronostico, più di un’idea.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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