Obiettivo Lussemburgo. Quello degli atleti, ma anche il nostro che oggi si focalizza sulla disciplina olimpica per eccellenza: l'atletica leggera. Saranno tredici gli atleti che rappresenteranno San Marino ai Giochi dei Piccoli Stati, 5 ragazze e 8 ragazzi. Il termometro della spedizione ce lo descrive il Commissario Tecnico, Giuseppe Barilari.
Nel 1985, la precedente edizione lussemburghese, dall'atletica arrivarono due delle nove medaglie sammarinese, entrambe firmate Manlio Molinari che ottenne l'oro nei 400 e l'argento nel doppio giro di pista. Oggi, con un salto di generazione, suo figlio Francesco cercherà di ripercorrere le orme del padre. In Liechtenstein, due anni fa, l'atletica non raggiunse il gradino più alto del podio, fermandosi all'argento di Eugenio Rossi nell'alto e ai bronzi della Rustignoli nei 110 ostacoli e della staffetta 4x100 maschile.
Puntare in alto è lecito e doveroso. Soprattutto per chi a questi Giochi arriverà con l'etichetta di favorito e la pressione degli addetti ai lavori. Nel video l'intervista a Giuseppe Barilari, Commissario Tecnico Atletica
Luca Pelliccioni
Nel 1985, la precedente edizione lussemburghese, dall'atletica arrivarono due delle nove medaglie sammarinese, entrambe firmate Manlio Molinari che ottenne l'oro nei 400 e l'argento nel doppio giro di pista. Oggi, con un salto di generazione, suo figlio Francesco cercherà di ripercorrere le orme del padre. In Liechtenstein, due anni fa, l'atletica non raggiunse il gradino più alto del podio, fermandosi all'argento di Eugenio Rossi nell'alto e ai bronzi della Rustignoli nei 110 ostacoli e della staffetta 4x100 maschile.
Puntare in alto è lecito e doveroso. Soprattutto per chi a questi Giochi arriverà con l'etichetta di favorito e la pressione degli addetti ai lavori. Nel video l'intervista a Giuseppe Barilari, Commissario Tecnico Atletica
Luca Pelliccioni
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