Settimana di grandi soddisfazioni per il settore dei salti del Gruppo Podistico Atletico San Marino.
Inizia la più giovane, Giulia Gasperoni, la quale dopo aver stabilito il record sammarinese del salto triplo categoria allieve, si è messa in gioco nel salto in lungo. Al Palaindoor di Ancona, nel Meeting infrasettimanale, la sedicenne atleta sammarinese balza a 4.87m, confermando l’ottimo stato di forma.
La compagna di squadra, Melissa Michelotti (nella foto) qualificatasi per i Campionati Italiani Indoor Promesse, prende parte alla finale. Sono dieci le concorrenti ammesse e che si contendono il titolo. La gara inizia a 1.55m, misura che l’atleta sammarinese supera senza difficoltà. L’asticella sale a 1.59m, e viene superata al primo tentativo. Stesso scenario per 1.63m. A 1.67m, rimangono in gara 6 atlete (è il minimo per i Giochi dei Piccoli Stati). Al primo tentativo, Melissa è alta sull’asticella, ma il piede la sfiora ed il salto è nullo. La diciannovenne è tesa, raccoglie le proprie energie e ce la mette tutta. Niente da fare. L’appuntamento con i Giochi è solo rimandato alla prossima gara. Rimane la soddisfazione di essere 5° in Italia in una disciplina difficilissima come il salto in alto.
Inizia la più giovane, Giulia Gasperoni, la quale dopo aver stabilito il record sammarinese del salto triplo categoria allieve, si è messa in gioco nel salto in lungo. Al Palaindoor di Ancona, nel Meeting infrasettimanale, la sedicenne atleta sammarinese balza a 4.87m, confermando l’ottimo stato di forma.
La compagna di squadra, Melissa Michelotti (nella foto) qualificatasi per i Campionati Italiani Indoor Promesse, prende parte alla finale. Sono dieci le concorrenti ammesse e che si contendono il titolo. La gara inizia a 1.55m, misura che l’atleta sammarinese supera senza difficoltà. L’asticella sale a 1.59m, e viene superata al primo tentativo. Stesso scenario per 1.63m. A 1.67m, rimangono in gara 6 atlete (è il minimo per i Giochi dei Piccoli Stati). Al primo tentativo, Melissa è alta sull’asticella, ma il piede la sfiora ed il salto è nullo. La diciannovenne è tesa, raccoglie le proprie energie e ce la mette tutta. Niente da fare. L’appuntamento con i Giochi è solo rimandato alla prossima gara. Rimane la soddisfazione di essere 5° in Italia in una disciplina difficilissima come il salto in alto.
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