Se leggi Bolelli, ultimamente, non pensi al tennis. Non a quello giocato. O meglio giocato sì, ma non in campo. Nelle ricevitorie, piuttosto.
Fuori dall'iperbole della Procura, il bolognese si presenta dopo una rimonta su Maurer nel main draw del torneo indoor di Basilea, dove il sorteggio gli riserva nientemeno che Rafa Nadal.
Il maiorchino, alle prese con un'infiammazione all'appendice da cui ha deciso di separarsi solo una volta terminato il Master di fine anno, si impone nettamente sull'azzurro, in partita per pochi minuti per set.
Debordante la potenza dell'iberico, impreciso Simone sulla prima palla break trasformata. Qualche bel colpo – frutto del braccio che non manca all'emiliano – lo estrae ancora Bolelli, ma alla lunga emerge chi ne ha di più.
E se sta bene, nessuno maggiormente dell'iberico, che “breaka” ancora, stavolta sul 3-2 e 15-40 con un lungo linea strappa-applausi. Bolelli leva bandiera bianca perdendo anche il servizio dell'ottavo gioco, quello che consegna a Rafa Nadal – parso tutt'altro che debilitato – il pass per il secondo turno, dove troverà il transalpino Herbert, capace di imporrsi al tie-break del terzo sul Roger Vasselin.
LP
Fuori dall'iperbole della Procura, il bolognese si presenta dopo una rimonta su Maurer nel main draw del torneo indoor di Basilea, dove il sorteggio gli riserva nientemeno che Rafa Nadal.
Il maiorchino, alle prese con un'infiammazione all'appendice da cui ha deciso di separarsi solo una volta terminato il Master di fine anno, si impone nettamente sull'azzurro, in partita per pochi minuti per set.
Debordante la potenza dell'iberico, impreciso Simone sulla prima palla break trasformata. Qualche bel colpo – frutto del braccio che non manca all'emiliano – lo estrae ancora Bolelli, ma alla lunga emerge chi ne ha di più.
E se sta bene, nessuno maggiormente dell'iberico, che “breaka” ancora, stavolta sul 3-2 e 15-40 con un lungo linea strappa-applausi. Bolelli leva bandiera bianca perdendo anche il servizio dell'ottavo gioco, quello che consegna a Rafa Nadal – parso tutt'altro che debilitato – il pass per il secondo turno, dove troverà il transalpino Herbert, capace di imporrsi al tie-break del terzo sul Roger Vasselin.
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