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ATP Finals, Djokovic trionfa con doppio record

Col 7-5 6-3 su Ruud, Nole diventa il più vecchio vincitore del Master e agguanta Federer in vetta all'albo d'oro, a quota sei.

21 nov 2022
ATP Finals, Djokovic trionfa con doppio record

Ha diviso il mondo con le sue battaglie no vax, ma ancora una volta, con la racchetta in mano, Novak Djokovic si prende l'applauso di tutti. Il serbo fa sue le ATP Finals liquidando Casper Ruud 7-5 6-3, chiudendo in copertina anche quello che, non certo per ragioni tennistiche, è stato il suo anno più complicato. Così, dopo il trionfo a Wimbledon, eccolo riscrivere la storia del Master con un doppio record: il 6° successo – che gli mancava dal poker tra '12 e '15 – gli permette di staccare Pete Sampras e Ivan Lendl e di agguantare Roger Federer in vetta all'albo d'oro del torneo. Del quale, a 35 anni, diventa anche il più vecchio vincitore di sempre. E sale dall'8° al 5° posto del Ranking, dove nel 2022 ha pagato l'assenza agli Australian e US Open – causa mancata vaccinazione anticovid – e la non assegnazione di punti a Wimbledon.

A Torino, l'avversario più ostico è stato, curiosamente, l'unico che stava sotto di lui in tabellone, Taylor Fritz. Entrato in gioco grazie al ritiro del n°1 al mondo Carlos Alcaraz e osso durissimo in una semifinale finita 7-6 7-6 per il serbo. Meno complicato l'ultimo atto con Ruud, n°3 del seeding e in piena ascesa in un anno che l'ha visto finalista di Roland Garros e US Open, ma al quale manca ancora qualcosina quando c'è da quagliare. Così la partita pende subito verso Djokovic, asfissiante da fondo campo e sul punto di strappare già nel 2° e nell'8° gioco. Ruud comunque neutralizza entrambe le palle break e nel mezzo trova pure uno 0-30 sul turno di battuta di Nole, glaciale nel risolverla con quattro punti in fila.

La svolta arriva a un passo dal tie break: Djokovic martella sul rovescio di un Ruud troppo attendista e lasciato a zero punti. 7-5 e 1-0 per il serbo, che con 12 vincenti e un servizio perfetto è in pieno controllo, alterna bordate dal fondo e serve&volley e buca la freddezza mentale dell'avversario. Il risultato sono due palle break per Nole, al quale ne basta una per fare 3-1. È fatta, l'ex n°1 al mondo blinda il servizio e nel 9° bussa ancora per il 6-3 che chiude il discorso. Djokovic trionfa con titolo e doppio record e Ruud si consola con un prestigioso salto in classifica: il sorpasso su Stefanos Tsitsipas vale il 3° posto nel Ranking, davanti a lui solo Alcaraz e Rafa Nadal.





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