Bene Rimini, grazie ad un attacco preciso e diretto da un super Cabalisti. Sull’altra sponda tanti gli errori commessi dai toscani.
Meglio i padroni di casa nei primi due inning, ma è Grosseto a passare in vantaggio al terzo. Al cambio di campo i pirati rispondono subito, il sorpasso è opera di Agli con un singolo.
Piegata la resistenza ospite, Rimini dilaga. Del resto, è decisamente una serata-no di Gutierrez, il quale commette un altro brutto errore al sesto, mancando l’assistenza perfetta di Ferrari che avrebbe potuto, forse, aprire un doppio gioco, ma, sicuramente, almeno limitare le segnature della Telemarket che, alla fine della ripresa, conduce 6 a 1. Grosseto si ritrova così a dover cambiare il suo lanciatore partente prima del previsto, e a giocare le carte Ginanneschi e Cerbone per chiudere una partita che l’attacco maremmano non riesce più a riagguantare, nonostante la segnatura al settimo su volata di Ramos.Dall’altra parte, la Telemarket si aggrappa al braccio sempreverde di capitan Cabalisti (2 punti guadagnati, 9 valide e 5 strikeout in 6 riprese), e al rilievo efficace di Leonardo D’Amico per mettere in carniere una partita, battendo quasi la metà delle valide degli avversari.
Meglio i padroni di casa nei primi due inning, ma è Grosseto a passare in vantaggio al terzo. Al cambio di campo i pirati rispondono subito, il sorpasso è opera di Agli con un singolo.
Piegata la resistenza ospite, Rimini dilaga. Del resto, è decisamente una serata-no di Gutierrez, il quale commette un altro brutto errore al sesto, mancando l’assistenza perfetta di Ferrari che avrebbe potuto, forse, aprire un doppio gioco, ma, sicuramente, almeno limitare le segnature della Telemarket che, alla fine della ripresa, conduce 6 a 1. Grosseto si ritrova così a dover cambiare il suo lanciatore partente prima del previsto, e a giocare le carte Ginanneschi e Cerbone per chiudere una partita che l’attacco maremmano non riesce più a riagguantare, nonostante la segnatura al settimo su volata di Ramos.Dall’altra parte, la Telemarket si aggrappa al braccio sempreverde di capitan Cabalisti (2 punti guadagnati, 9 valide e 5 strikeout in 6 riprese), e al rilievo efficace di Leonardo D’Amico per mettere in carniere una partita, battendo quasi la metà delle valide degli avversari.
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