È una sfida infinita quella che vede per protagonisti la T & A San Marino e la Prink Grosseto. Avversarie da domani nell’ ultima giornata di campionato, il confronto si è di fatto aperto oggi a Roma con l’ udienza davanti alla Caf. Motivo del contendere, il ricorso presentato dal Grosseto sulla decisone del giudice unico, che ha assegnato la vittoria a tavolino alla T & A San Marino, in due delle tre partite giocate contro la formazione toscana. A rappresentare la società sammarinese era presente il presidente Stefano Macina, che al termine dell’ udienza, si è detto ancoro più fiducioso sull’ esito del verdetto. 'Gli atti esaminati dalla commissione d’ appello – ha dichiarato il presidente della T & A - sono estremamente chiari.
La federazione italiana – ha aggiunto Stefano Macina - ha rilasciato il nulla osta per il tesseramento, in data 30 giugno.
Gli incontri erano invece in calendario il 10 e 11 giugno e quindi prima che venisse regolarizzata la posizione del giocatore del Grosseto'. La Caf tornerà a riunirsi in Camera di Consiglio nella giornata di lunedì e il verdetto è atteso per il giorno successivo. Ora però la parola passa al campo, dove in un clima di prevedibile tensione, San Marino e Grossetto si giocheranno nelle ultime tre partite, l’ intera stagione.
La federazione italiana – ha aggiunto Stefano Macina - ha rilasciato il nulla osta per il tesseramento, in data 30 giugno.
Gli incontri erano invece in calendario il 10 e 11 giugno e quindi prima che venisse regolarizzata la posizione del giocatore del Grosseto'. La Caf tornerà a riunirsi in Camera di Consiglio nella giornata di lunedì e il verdetto è atteso per il giorno successivo. Ora però la parola passa al campo, dove in un clima di prevedibile tensione, San Marino e Grossetto si giocheranno nelle ultime tre partite, l’ intera stagione.
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