La T&A fa doppietta anche a Vicenza, sede di gioco temporanea di Padova, e approfitta della sconfitta di Bologna per raggiungere i felsinei in testa alla classifica con 11 vittorie e 3 sconfitte. In gara2 i Titani battono Padova 5-2, recuperando lo svantaggio iniziale con due punti al 4° inning, due al 7° e uno all’8°. Il vincente è Oberto, questa volta anche partente. Nel box, da segnalare le tre valide di Erik Epifano sulle cinque totali di squadra.
Al Tommasin Padova bastano due singoli di Pacini e Teahen, con in mezzo l’avanzamento sulla rimbalzante di Martone, per andare avanti 1-0 al primo inning. La T&A ci rimane un po’ così e nei primi tre inning non ci sono sussulti e reazioni. Al 4° però sì e l’accelerata basta per pareggiare e sorpassare. Ermini è bravo a guadagnare la base ball in apertura di ripresa dopo un lungo turno nel box, la legnata di Epifano vale un doppio e, dopo le eliminazioni di Chiarini (F7) e Morreale (6-3), ad Avagnina viene concessa la base ball che riempie i cuscini. Cit, nel box, lima un’altra base ball che vale l’1-1 automatico, mentre Babini trova una valida interna per il 2-1. Piccoli segnali di una T&A che vuole fortemente portare a casa questo match con le unghie e con i denti.
Sul monte di lancio Oberto e Florian viaggiano tranquilli e così, al 7°, la T&A allunga in maniera decisiva. Babini apre con una base ball, ruba la seconda e avanza in terza sulla rimbalzante di Ferrini. Dopo Fabiani e Spada, Padova propone sul monte Bazzarini, che esordisce eliminando Poma, ma poi concede la base a Ermini e soprattutto è il responsabile del lancio pazzo che fa correre Babini dalla terza a casa per il 3-1 sammarinese. Non solo, perché altre tre basi ball di fila (Epifano, Chiarini e Morreale) valgono un altro punto automatico, quello del 4-1 T&A. All’8° arriva anche il 5-1 (base a Babini, singolo di Ferrini, rimbalzante di Poma), poi anche il secondo punto veneto (base a Pacini, doppio di Martone su Cherubini e grounder di Teahen).
Il risultato però è in ghiaccio, San Marino non rischia e porta a casa il match.
Al Tommasin Padova bastano due singoli di Pacini e Teahen, con in mezzo l’avanzamento sulla rimbalzante di Martone, per andare avanti 1-0 al primo inning. La T&A ci rimane un po’ così e nei primi tre inning non ci sono sussulti e reazioni. Al 4° però sì e l’accelerata basta per pareggiare e sorpassare. Ermini è bravo a guadagnare la base ball in apertura di ripresa dopo un lungo turno nel box, la legnata di Epifano vale un doppio e, dopo le eliminazioni di Chiarini (F7) e Morreale (6-3), ad Avagnina viene concessa la base ball che riempie i cuscini. Cit, nel box, lima un’altra base ball che vale l’1-1 automatico, mentre Babini trova una valida interna per il 2-1. Piccoli segnali di una T&A che vuole fortemente portare a casa questo match con le unghie e con i denti.
Sul monte di lancio Oberto e Florian viaggiano tranquilli e così, al 7°, la T&A allunga in maniera decisiva. Babini apre con una base ball, ruba la seconda e avanza in terza sulla rimbalzante di Ferrini. Dopo Fabiani e Spada, Padova propone sul monte Bazzarini, che esordisce eliminando Poma, ma poi concede la base a Ermini e soprattutto è il responsabile del lancio pazzo che fa correre Babini dalla terza a casa per il 3-1 sammarinese. Non solo, perché altre tre basi ball di fila (Epifano, Chiarini e Morreale) valgono un altro punto automatico, quello del 4-1 T&A. All’8° arriva anche il 5-1 (base a Babini, singolo di Ferrini, rimbalzante di Poma), poi anche il secondo punto veneto (base a Pacini, doppio di Martone su Cherubini e grounder di Teahen).
Il risultato però è in ghiaccio, San Marino non rischia e porta a casa il match.
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