Fase nuova, vita nuova, e tanti saluti allo zero nella casella dei ko. Arriva allo Stadio dei Pirati di Rimini la prima sconfitta stagionale d T&A San Marino, un 5-3 che porta in dote la perdita del primato solitario. Perché alla caduta dei Titani, privi degli infortunati Epifano e Florian, si aggiunge il facile 11-0 in 7 inning di Bologna su Parma, che vale ai campioni in carica l'aggancio in vetta.
In attesa di Gara 2 – in programma alle 20 di stasera a Serravalle – Rimini allontana la crisi con la terza vittoria di fila. Avviata già nel primo periodo, quando sul secondo lancio Infante trova il solo homer del vantaggio. Immediata la reazione della T&A, che però resta al palo a causa dei troppi corridori lasciati sulle basi: 2 in ogni attacco nei 4 inning iniziali, 13 complessivi nell'arco del match.
E allora resta tutto invariato fino al 6°, quando il doppio di Reginato regala il tanto agognato pari e lascia gli ospiti con zero eliminati e corridori in zona punto: l'occasione per il sorpasso è più che ghiotta, il rilievo di Rosario però vanifica il tutto. Scampato il pericolo, Rimini dilaga: al cambio di campo la volata di sacrificio di Duran permette a Celli di riportare avanti i Pirati, che nel 7° inning si issano sul 4-1 grazie al singolo di Infante e al doppio di Garbella.
Nella ripresa seguente San Marino torna a tiro con la battuta da due punti di Ermini, al cambio d'attacco però il doppio di Zappone spinge a casa Bertagnon: è il definitivo 5-3, sigillato nel 9° dalle tre facili eliminazioni di Teran.
RM
In attesa di Gara 2 – in programma alle 20 di stasera a Serravalle – Rimini allontana la crisi con la terza vittoria di fila. Avviata già nel primo periodo, quando sul secondo lancio Infante trova il solo homer del vantaggio. Immediata la reazione della T&A, che però resta al palo a causa dei troppi corridori lasciati sulle basi: 2 in ogni attacco nei 4 inning iniziali, 13 complessivi nell'arco del match.
E allora resta tutto invariato fino al 6°, quando il doppio di Reginato regala il tanto agognato pari e lascia gli ospiti con zero eliminati e corridori in zona punto: l'occasione per il sorpasso è più che ghiotta, il rilievo di Rosario però vanifica il tutto. Scampato il pericolo, Rimini dilaga: al cambio di campo la volata di sacrificio di Duran permette a Celli di riportare avanti i Pirati, che nel 7° inning si issano sul 4-1 grazie al singolo di Infante e al doppio di Garbella.
Nella ripresa seguente San Marino torna a tiro con la battuta da due punti di Ermini, al cambio d'attacco però il doppio di Zappone spinge a casa Bertagnon: è il definitivo 5-3, sigillato nel 9° dalle tre facili eliminazioni di Teran.
RM
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