Sette riprese di equilibrio, poi la fuga: sul diamante dei Pirati la T&A San Marino completa lo sweep sul Rimini imponendosi 7-2, risultato che le permette di conservare la prima piazza della IBL. Che ora è una poltrona per tre, perché ai Titani e alla Fortitudo Bologna, che vendica il ko di gara 1 seppellendo 14-4 Parma, si aggiunge Nettuno, doppiamente vincente sul Padule.
L'avvio di partita è scoppiettante e al pronti via è già doppio vantaggio T&A, decisa a replicare il 5-2 di venerdì: Epifano batte un singolo con due eliminati e tra una valida, un errore e un lancio pazzo completa il giro di basi per il primo punto di serata. Seguono tre valide consecutive – Epifano e Chiarini ne faranno tre a testa – coronate dal singolo del raddoppio di Reginato. La replica di Rimini non tarda ad arrivare e a recapitarla è Celli: due doppi dell'esterno – il primo agevolato dall'errore di Pulzetti sulla rimbalzante di Vasquez – e il secondo inning si chiude in parità.
A stoppare i fuochi d'artificio ci pensano i partenti Florian e Richetti, che per quattro riprese lasciano a bocca asciutta le rispettive mazze avversarie. Rimini di tanto in tanto sfiora il sorpasso, ma Giovannini viene eliminato due volte sulla linea dall'ottimo Cherubini e il duo Noguera-Garbella non concretizza la combinazione uomo in terza+out. Poi, nel 7° inning, Richetti cede il posto sul monte a Escalona e su questo cambio San Marino costruisce la vittoria: il lanciatore dei Pirati pasticcia contro Ferrini, che ringrazia il doppio di Epifano e riporta avanti i suoi. Ceccaroli corre ai ripari chiamando Teran sul bullpen, ma ormai gli argini sono rotti: un altro punto arriva col singolo di Chiarini, che poi, sulla volata di Ermini, segna a sua volta. Quindi Pulzetti ci mette il carico: doppio e, dopo due basi intenzionali di fila, arrivo a casa base, sfruttando la presa mancata dal ricevitore sullo strikeout nei confronti di Chiarini. Teran concede un'altra base su ball a Imperiali, Cherubini chiude in bellezza con una nona ripresa pulita e il colpaccio è servito.
RM
L'avvio di partita è scoppiettante e al pronti via è già doppio vantaggio T&A, decisa a replicare il 5-2 di venerdì: Epifano batte un singolo con due eliminati e tra una valida, un errore e un lancio pazzo completa il giro di basi per il primo punto di serata. Seguono tre valide consecutive – Epifano e Chiarini ne faranno tre a testa – coronate dal singolo del raddoppio di Reginato. La replica di Rimini non tarda ad arrivare e a recapitarla è Celli: due doppi dell'esterno – il primo agevolato dall'errore di Pulzetti sulla rimbalzante di Vasquez – e il secondo inning si chiude in parità.
A stoppare i fuochi d'artificio ci pensano i partenti Florian e Richetti, che per quattro riprese lasciano a bocca asciutta le rispettive mazze avversarie. Rimini di tanto in tanto sfiora il sorpasso, ma Giovannini viene eliminato due volte sulla linea dall'ottimo Cherubini e il duo Noguera-Garbella non concretizza la combinazione uomo in terza+out. Poi, nel 7° inning, Richetti cede il posto sul monte a Escalona e su questo cambio San Marino costruisce la vittoria: il lanciatore dei Pirati pasticcia contro Ferrini, che ringrazia il doppio di Epifano e riporta avanti i suoi. Ceccaroli corre ai ripari chiamando Teran sul bullpen, ma ormai gli argini sono rotti: un altro punto arriva col singolo di Chiarini, che poi, sulla volata di Ermini, segna a sua volta. Quindi Pulzetti ci mette il carico: doppio e, dopo due basi intenzionali di fila, arrivo a casa base, sfruttando la presa mancata dal ricevitore sullo strikeout nei confronti di Chiarini. Teran concede un'altra base su ball a Imperiali, Cherubini chiude in bellezza con una nona ripresa pulita e il colpaccio è servito.
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