Il bilancio della prima parte di stagione dice 1 sola vittoria in 6 partite giocate. Se non fosse per Reggio Emilia, ancora al palo, la VL occuperebbe l'ultimo posto in classifica con Brindisi.
Sul parquet di Capo d'Orlando arriva la quarta sconfitta consecutiva dei marchigiani, un ko per 73-56 che fa risorgere l'Orlandina che così sfata il tabù delle partite in casa. Era una sfida importante, tra due squadre con gli stessi punti in classifica, la spunta la squadra di Gennaro Di Carlo. Pesaro parte male, ma riesce comunque a raggiungere e superare i siciliani con 4 punti di Mika. Nei primi minuti del secondo parziale Capo d'Orlando rimonta Pesaro con Delas, Ihring e Edwards per andare sul 21/18. Meglio Pesaro sotto canestro, ma il 22 a 16 nel conto dei rimbalzi non basta perché la squadra di Di Carlo migliora le percentuali nel tiro riuscendo ad allungare. Si passa dal 27/22 al 34/28. All'intervallo lungo l'Orlandina è avanti 36/29.
Al rientro in campo la VL non c'è, con i marchigiani che in 6'30 mettono a segno solo 6 punti. Capo d'Orlando ne approfitta e senza complicarsi troppo la vita piazza un bell'allungo fino al 50-35. La squadra di Spiro Leka è in completa difficoltà, ma riesce a trovare un colpo di coda grazie al tiro da 3. I biancorossi arrivano fino al -11, ma non riescono a contenere Capo d'Orlando. Alla sirena è un 73-56. Tra gli ospiti 12 i punti di Mika e 10 per Ceron per i padroni di casa Edwards ne segna 13. Domenica prossima all'Adriatic Arena arriverà Brindisi, una partita fondamentale per la stagione della VL, una partita che i biancorossi devono assolutamente vincere.
Elia Gorini
Sul parquet di Capo d'Orlando arriva la quarta sconfitta consecutiva dei marchigiani, un ko per 73-56 che fa risorgere l'Orlandina che così sfata il tabù delle partite in casa. Era una sfida importante, tra due squadre con gli stessi punti in classifica, la spunta la squadra di Gennaro Di Carlo. Pesaro parte male, ma riesce comunque a raggiungere e superare i siciliani con 4 punti di Mika. Nei primi minuti del secondo parziale Capo d'Orlando rimonta Pesaro con Delas, Ihring e Edwards per andare sul 21/18. Meglio Pesaro sotto canestro, ma il 22 a 16 nel conto dei rimbalzi non basta perché la squadra di Di Carlo migliora le percentuali nel tiro riuscendo ad allungare. Si passa dal 27/22 al 34/28. All'intervallo lungo l'Orlandina è avanti 36/29.
Al rientro in campo la VL non c'è, con i marchigiani che in 6'30 mettono a segno solo 6 punti. Capo d'Orlando ne approfitta e senza complicarsi troppo la vita piazza un bell'allungo fino al 50-35. La squadra di Spiro Leka è in completa difficoltà, ma riesce a trovare un colpo di coda grazie al tiro da 3. I biancorossi arrivano fino al -11, ma non riescono a contenere Capo d'Orlando. Alla sirena è un 73-56. Tra gli ospiti 12 i punti di Mika e 10 per Ceron per i padroni di casa Edwards ne segna 13. Domenica prossima all'Adriatic Arena arriverà Brindisi, una partita fondamentale per la stagione della VL, una partita che i biancorossi devono assolutamente vincere.
Elia Gorini
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