L'Asset rinvia il salto di qualità a tempi migliori e paga a carissimo prezzo un paio di passaggi a vuoto che finiscono col vanificare 35 minuti molto sul pezzo. La prima mazzata negli ultimi 3 minuti del primo tempo quando Imola piazza un parzialone da 10-0 che la porta dal -1 al +9 sul 13-22. L'altra nell'ultimo quarto quando grazie ad un petardo di Federico Cardinali i Titani leggono la targa imolese ad appena 2 punti di distanza, ma sciupano ben due possessi per il pareggio o eventuale sorpasso. Imola invece ha la mano calda e ricaccia l'Asset a distanza di sicurezza riuscendo poi ad arrotondare in un finale nel quale San Marino un po' si smarrisce e rimedia un punteggio severo, 65-76 ben oltre quello che ha detto il campo per almeno 35 minuti. E dunque Asset battuta dopo aver confermato la sua vocazione di squadra intensa, ma con un peccato di continuità sul quale Imola, formazione di talento, ha liberato il suo potenziale. MVP Giacomo Filippini, doppia doppia per lui con 14+15, mentre tra i sammarinesi citazione per Ravaioli, Zannoni e Cardinali. Prossima avversario Modena, la striscia può e deve ricominciare subito.
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