Non arriva la vittoria scaccia-crisi, anzi: l'Asset Banca si ritrova con l'acqua alla gola e senza un'identità precisa. Quella che matura sul parquet del Multieventi è la settima sconfitta nelle ultime otto, un filotto di risultati negativi che non lascia tranquilli in vista degli ormai scontati playout.
L'assenza di Saccani è fin troppo pesante nell'economia di un roster che fatica a trovare il canestro, mentre il fattore Gaggia – questa volta ne ha messi 14 – non è sufficiente all'Asset, che manda in doppia solo due giocatori: top scorer nostrano Dimitri Agostini, con 16 punti frutto di un 7/9 al tiro nel limitato minutaggio di 21'.
Sul fronte ospite era necessario contenere l'affinità col canestro di Trombetti e Venturoli: lavoro riuscito a metà, come Venturoli fermato a 12 e Trombetti volato addirittura fino a 21.
All'intervallo il distacco è già sensibile, con Castenaso a condurre di 16 sul 41-25. Gli uomini di Del Bianco non vanno oltre il dimezzamento del differenziale, che arriva fino al massimo vantaggio dell'ultimo parziale sul 70-52. Allungo determinante, che porta le due formazioni a braccetto fino al 77-59 finale che fotografa statisticamente il momento buio dei Titans, che subiscono di media oltre 70 punti senza riuscire mai – o quasi – a mettere la testa avanti e gestire le proprie gare.
Sarà importante ricompattare al più presto il gruppo ed uscire da questa situazione col lavoro, perché è vero che delle otto a playout ne retrocederà una soltanto, ma adesso come adesso l'Asset è tra le principali candidate a retrocedere in Serie C regionale.
LP
LE INTERVISTE A: Sergio Del Bianco (Coach Asset Banca) - Andrea Castelli (Coach Castenaso)
L'assenza di Saccani è fin troppo pesante nell'economia di un roster che fatica a trovare il canestro, mentre il fattore Gaggia – questa volta ne ha messi 14 – non è sufficiente all'Asset, che manda in doppia solo due giocatori: top scorer nostrano Dimitri Agostini, con 16 punti frutto di un 7/9 al tiro nel limitato minutaggio di 21'.
Sul fronte ospite era necessario contenere l'affinità col canestro di Trombetti e Venturoli: lavoro riuscito a metà, come Venturoli fermato a 12 e Trombetti volato addirittura fino a 21.
All'intervallo il distacco è già sensibile, con Castenaso a condurre di 16 sul 41-25. Gli uomini di Del Bianco non vanno oltre il dimezzamento del differenziale, che arriva fino al massimo vantaggio dell'ultimo parziale sul 70-52. Allungo determinante, che porta le due formazioni a braccetto fino al 77-59 finale che fotografa statisticamente il momento buio dei Titans, che subiscono di media oltre 70 punti senza riuscire mai – o quasi – a mettere la testa avanti e gestire le proprie gare.
Sarà importante ricompattare al più presto il gruppo ed uscire da questa situazione col lavoro, perché è vero che delle otto a playout ne retrocederà una soltanto, ma adesso come adesso l'Asset è tra le principali candidate a retrocedere in Serie C regionale.
LP
LE INTERVISTE A: Sergio Del Bianco (Coach Asset Banca) - Andrea Castelli (Coach Castenaso)
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