Il beach tennis non è proprio il primo sport che ti verrebbe in mente di associare alla città di Mosca. Eppure, dal 12 al 18 luglio proprio la capitale russa ospiterà i mondiali a squadre delle racchette in versione estiva. Un appuntamento che si rinnova ormai da cinque anni e al quale la nazionale di San Marino si è sempre fatta trovare pronta. Quinta su 20 nelle prime due edizioni, poi un 10° e un 9° posto nelle ultime due, col numero delle partecipanti salito prima a 24 e poi a 28. Buoni risultati confermati nei Giochi del Mediterraneo 2015, dove sia la coppia femminile – Alice Grandi/Camilla Zafferani – che quella maschile – Alvise Galli/Nicolò Bombini – hanno vinto il bronzo. Per il mondiale il capitano Giuseppe Zafferani li ha confermati tutti e l'obiettivo, a questo punto, è entrare nei primi 8. “Vogliamo migliorare il risultato dell'anno scorso e arrivare ai quarti” le parole della Zafferani e di Bombini.
La formula è questa: le 33 squadre in tabellone si affrontano in sfide a eliminazione diretta al meglio delle tre partite. Giocano prima le coppie femminili e poi quelle maschili; in caso di parità tocca al doppio misto, nel quale i titolari biancazzurri sono Bombini e la Grandi. Anche perché Galli, per motivi decisamente cavallereschi, non ama questo tipo di partite: “Non mi piace perché devi giocare sulla donna, col rischio di farle male”.
Proprio il doppio misto, incontro molto delicato in quanto decisivo, secondo la Grandi è uno dei possibili punti deboli del team sammarinese: “ Dobbiamo migliorarlo, vedremo. I nostri punti di forza? Schiacciata e difesa”.
Riccardo Marchetti
La formula è questa: le 33 squadre in tabellone si affrontano in sfide a eliminazione diretta al meglio delle tre partite. Giocano prima le coppie femminili e poi quelle maschili; in caso di parità tocca al doppio misto, nel quale i titolari biancazzurri sono Bombini e la Grandi. Anche perché Galli, per motivi decisamente cavallereschi, non ama questo tipo di partite: “Non mi piace perché devi giocare sulla donna, col rischio di farle male”.
Proprio il doppio misto, incontro molto delicato in quanto decisivo, secondo la Grandi è uno dei possibili punti deboli del team sammarinese: “ Dobbiamo migliorarlo, vedremo. I nostri punti di forza? Schiacciata e difesa”.
Riccardo Marchetti
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