Marcel Kittel concede il bis e conquista la sesta tappa del Tour de France, una frazione per velocisti da Vesoul a Troyes di 216 chilometri.
Il tedesco della Quick Step trionfa allo sprint davanti alla maglia verde Arnaud Demare e ad Andre Greipel. Il francese, maglia verde, riesce a guadagnare il secondo posto con una manovra da matto, facendosi luce tra le transenne e rischiando il domino. Quarto Alexander Kristoff e Nacer Bouhanni, quinto.
Difficile ripetere le emozioni di ieri, con il capolavoro di Fabio Aru, oggi giornata tranquilla come logico per gli uomini di classifica. La maglia gialla rimane sulle spalle di Chris Froome, con 12 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Geraint Thomas e 14 sul l'eroe di ieri, l'azzurro Fabio Aru.
Feel rouge classico delle tappe pianeggianti, al chilometro zero vanno via in tre: Poi il gruppo lima il distacco, mantenendolo sempre intorno ai due minuti. I tre vengono ripresi quando mancano 3 chilometri all'arrivo.
Ancora una volta il gruppo comanda e procede a 60 all'ora fino alla volata imperiosa di Kittel. E domani c'è ancora terreno per i velocisti.
r.c.
Il tedesco della Quick Step trionfa allo sprint davanti alla maglia verde Arnaud Demare e ad Andre Greipel. Il francese, maglia verde, riesce a guadagnare il secondo posto con una manovra da matto, facendosi luce tra le transenne e rischiando il domino. Quarto Alexander Kristoff e Nacer Bouhanni, quinto.
Difficile ripetere le emozioni di ieri, con il capolavoro di Fabio Aru, oggi giornata tranquilla come logico per gli uomini di classifica. La maglia gialla rimane sulle spalle di Chris Froome, con 12 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Geraint Thomas e 14 sul l'eroe di ieri, l'azzurro Fabio Aru.
Feel rouge classico delle tappe pianeggianti, al chilometro zero vanno via in tre: Poi il gruppo lima il distacco, mantenendolo sempre intorno ai due minuti. I tre vengono ripresi quando mancano 3 chilometri all'arrivo.
Ancora una volta il gruppo comanda e procede a 60 all'ora fino alla volata imperiosa di Kittel. E domani c'è ancora terreno per i velocisti.
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